Cefa e i guanti speciali

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Cefa
view post Posted on 25/11/2007, 15:42




OT1OT

Cefa aveva appena consegnato la pietra focaia a Eria e già si dirigeva verso la sua prossima meta: il guardaroba scolastico.
Lì doveva prendere possesso di alcuni guanti speciali, non sapeva fossero in grado di fare quei guanti, però se servivano per creare i guanti che aveva chiesto ad Eria, Cefa era più che volentieroso di andarli a prendere.
Così improvvisamente iniziò a correre verso il guardaroba, Cefa era nel Garden già da un pò di tempo e conosceva bene tutte le strade che portavano in ogni angolo del Garden, quindi sarebbe potuto arrivare facilmente al guardaroba da una strada secondaria.
Ma Cefa decise che sarebbe passato dalla porta principale.
Era stanco di scappare, combattere e trovare mezzi per non farsi vedere, per una volta volle passare dalla porta principale.
Appena arrivato vide che c'era un omone gigantesco a guardia della porta che sembrava per altro ben chiusa.
Ma Cefa non si fece intimorire e gli andò davanti, più Cefa si avvicinava più l'uomo sembrava una montagna, quando gli fu di fronte Cefa notò che era alto più di due metri, che indossava un vestito nero molto largo, era una montagna di muscoli.
Oltre a questo Cefa notò che il suo naso era grande quanto il suo ginocchio e le sue braccia erano molto più grandi delle sue gambe.
Ma il ninja non si fece scoraggiare e decise di andare verso la porta, ma fu fermato dall'omone che disse.
"Nessuno passa"
Cefa lo guardò negli occhi e disse con un tono fermo e sicuro
"Io passo"
Cefa guardò per un interminabile istante l'omone e si avvicinò alla porta.
L'omone picchio selvaggiamente Cefa che fu costretto ad allontanarsi dalla porta a grande velocità.
Non preferiva passare dalla porta principale
 
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Cefa
view post Posted on 25/11/2007, 18:23




OT2OT

Cefa aveva capito che non c'era mai una strada più semplice, gira e rigira doveva sempre combattere.
Non era una bella prospettiva, ma era l'unica cosa intelligente da fare.
Il ninja dette un'altra rapida occhiata al bestione e pensò che combattere non era proprio la cosa più intelligente da fare in quest'occasione.
Ma non aveva altra scelta, benchè l'essere in questione fosse più simile al mostro che aveva precedentemente affrontato che ad un essere umano doveva combattere, forse avrebbe avuto la peggio, ma se così fosse stato avrebbe ritentato fino alla fine.
Allora Cefa andò di fronte alla guardia e disse
"Forza combatti"
La guardia fece una smorfia che poteva essere ricollegata ad un sorriso, e subito dopo tirò un pugno verticalmente che Cefa evitò prontamente gettandosi a destra e che si riversò sul pavimento rompendo qualche mattonella.
§Se mi colpisce mi schiaccia come una fragola§
Allora la guardia iniziò a cercare di colpire Cefa con una raffica di pugni, il quale notò che nonostante la sua grande forza era piuttosto lento e si scopriva moltissimo.
Così Cefa evitò un pugno diretto al volto spostando la testa a sinistra e disse
"Ora ho vinto"
Cefa concentrò una grande quantità di energia nelle punta delle dita e iniziò la sua tecnica.
La tecnica delle 64 chiusure.
Era una tecnica con cui Cefa imprimeva l'energia nelle sue mani e la attaccava agli organi interni del suo avversario creando gravissimi danni all'interno del corpo. inoltre Cefa colpiva 64 punti precisi all'interno del corpo in cui questa tecnica avrebbe avuto effetti maggiormente devastanti.
Cefa sferrò due colpi alle braccia del suo avversario.
Poi ne sferrò altri due alle gambe.
E successivamente lo attaccò quattro volte nella zona dei polmoni
Poi ancora otto volte scagliando colpi a raffica diretti al volto.
Dopo scagliò sedici colpi ai fianchi e alle braccia
E infine lo attaccò con trentadue colpi all'addome.
 
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Cefa
view post Posted on 25/11/2007, 22:35




OT3OT

Cefa aveva usato uno dei suoi colpi migliori contro la guardia che venne scaraventata contro la porta sfondandola completamente attraversandola a causa dell'impatto con la tecnica
§Wow non pensavo che potesse andarmi così bene§
Cefa allora oltrepassò il corpo della guardia svenuta e subito dopo aver superato la guardia e lo spazio in cui fino a cinque minuti fa c'era la porta vide che di fronte a lui c'era una grande porta metallica.
§C'è qualcosa che non quadra§
Cefa allora attivò il Byakugan, i suoi occhi divennero immediatamente bianchi e iniziò a vedere attraverso la porta d'acciaio rinforzato, c'era un complesso sistema di sicurezza che comprendeva un incredible sistema di trappole e allarmi.
§Cavolo come faccio?§
Cefa dopo aver pensato per qualche istante decise che la soluzione migliore era tentare di trovare un modo di attraversare la parete senza far scattare gli allarmi.
Probabilmente ci doveva essere un codice a 5 o 6 cifre e Cefa aveva intenzione di trovarlo, proabilmente ci avrebbe messo un quarto d'ora o una mezz'oretta, ma sarebbe riuscito a trovare la password senza problemi.
Cefa si avvicinò allo schermo, da sotto lo schermo uscì una tastiera e una deliziosa vocina metallica disse
"Prego inserire una password che comprenda caratteri da 1 a 37"
Cefa guardò stralunato lo schermo e dopo tre secondi passati a bocca aperta davanti ad esso concentrò la sua energia nell'argilla che aveva nella sacca e poco dopo ne vennero fuori tre uccelli di argilla che in pochi istanti divennero molto grandi e si precipitarono contro la parete facendola esplodere.
§è stata una cavolata ma non ho ne tempo ne voglia di provare a inserire uno degli svariati codici che ci sono all'interno di quello stramaledetto computer quindi preferisco affrontare le prove che perdere una giornata della mia vita dietro ad uno stupido computer§
 
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Cefa
view post Posted on 25/11/2007, 22:57




OT4OT

La porta andò in frantumi accortocciandosi prima su se stessa prima di schizzare all'indietro con una potenza incredibile.
Cefa aspettò qualche istante poi attraversò il buco nella parete precedentemente occupato da quella porta d'acciaio rinforzato
§Tsk l'acciaio è burro per la mia arte§
Ben presto però una voce metallica proruppe all'interno della grande sala delimitata da un corridoio in pannelli d'acciaio in cui Cefa era entrato
"Accesso non autorizzato, ripeto accesso non autorizzato"
Cefa rispose con voce impertinente e sicura di se oltre che piuttosto spavalda dicendo
"E stà un pò zitta"
La voce metallica interrupe momentaneamente il suo allarme per poi iniziare con un nuovo allarme
"Eliminazione forzata dell'intruso e rimozione del corpo una volta finita la procedura di eliminazione"
La sicurezza di Cefa scomparve in un secondo lasciando spazio ad una vocina quasi supplichevole e piuttosto bassa che disse
"Ma dai scherzavo non te la sarai mica presa? ne possiamo parlare?"
Cefa allora vide che dei mitragliatori uscirono dalle pareti fatte di pannelli e iniziarono a spare nella sua direzione.
Cefa concentrò l'energia all'interno del suo corpo per poi farla fuosciuscire con forza, così intorno a lui si creò un grande alone di energia.
Subito dopo Cefa iniziò a ruotare su se stesso facendo ruotare anche l'energia creando un tornado di energia, per qualche strana ragione però il tornado non riuscì a distruggere i pannelli soprastanti e sottostanti, ma riuscì a respingere i propiettili che distrussero anche qualche mitragliatore.
Per i mitragliatori rimasti Cefa creò delle bombe di ariglla usando l'argilla nella sua sacca che vennero scagliate immediatamente contro i mitragliatori esplodendo e distruggendoli
"Tsk stupidi ammassi di ferraglia che non comprendono la mia arte"
Poi Cefa alzò la testa quasi a rivolgersi al computer e ritrovando tutta la sua sicurezza disse
"Lo prendo come un no eh?"
 
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Cefa
view post Posted on 26/11/2007, 15:11




OT5OT

Cefa era stato intrappolato in un lungo corridoio formato da pannelli di metallo da cui fuoriuscivano svariati sistemi di allarme che con il senno di poi Cefa avrebbe volentieri evitato.
Ma ormai il guiaio era fatto e a Cefa non rimaneva che combattere e distruggere i vari sistemi di allarme.
Arrivarono persino bestie che sembravano un incrocio tra dei lupi e dei gufi,erano molto strani come esseri avevano il corpo da lupi, ma avevano delle ali e delle zampe posteriori che ricordavano molto quelle dei gufi.
Cefa non aveva mai visto nulla del genere, ma quando lo attaccarono capì che doveva per forza farli fuori.
Cefa allora concentrò la sua energia nella sua mano destra fino a farla risplendere di una luce azzurra, poi pian piano l'energia iniziò a diventare elettricità e nella mano di Cefa apparve una sfera di elettricità molto instabile da cui partivano fulmini in ogni direzione che distruggevano ogni cosa nell'arco di un metro.
Cefa guardò le creature e iniziò la sua corsa verso di loro.
Cefa tenne la sua mano destra a terra distruggendo i pannelli grazie alla sua tecnica creando un solco nel terreno, poi quando fu poco distante dalle creature portò il braccio davanti a se tagliandole a metà.
Poi vennero alcuni fasci laser di colore rosso che passarono avanti e indietro per i pannelli facendo a fette tutto quello che incontravano sulla loro strada.
Cefa che aveva il Byakugan attivato riuscì ad evitare abbastanza facilmente alcuni raggi laser, poichè la sua visuale era di quasi 360° e quindi riusciva a vedere perfettamente se un raggio cercava di colpirlo alle spalle.
Certo non fu lo stesso semplice evitarli tutti perchè erano abbastanza veloci e arrivavano in sequenza, ma Cefa era da sempre stato un tipo piuttosto atletico e riuscì ad evitarli.
Finchè non vide che i raggi furono disattivati e sentì una voce.
 
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Cefa
view post Posted on 26/11/2007, 19:30




OT6OT

I sistemi di allarme erano stati disattivati e Cefa sentì distintamente una voce che lo chiamò e gli disse
"Hei ragazzo ma chi sei?"
Cefa si rimise in sesto e si sistemò i vestiti e dopo disse
"Io sono Cefa, sono uno studente del garden"
L'uomo che era un tipo piuttosto esile e sembrava anche anziano rispose
"Ma se sei uno studente perchè hai fatto attivare il meccanismo di difesa?"
Cefa rimase stranito per qualche istante poi rispose
"Perchè non conoscevo la password"
Il signore lo guardò e iniziò a ridere
"Ma la password è il tuo nome, ogni studente può accedere al guardaroba, però solo gli studenti per cui come password va immettiamo il nome dello studente così che solo uno studente possa accedervi perchè sa che la password è il proprio nome"
Cefa rimase di stucco, di m***a più che di stucco, poichè aveva passato un sacco di tempo e si era stancato moltissimo oltre a essere vivo per miracolo, quando la password era semplicemente il suo nome.
Così Cefa sclerò per venti minuti di fila senza prendere fiato, poi quando ebbe finito e vide la faccia spaventata e tremante del signore gli chiese dove fosse il guardaroba, l'uomo prima di accasciarsi a terra indicò una porta a Cefa,
Il ninja aprì la porta e vi trovò un numero incredibile di oggetti, così prese due guanti bianchi riposti su uno scaffale in alto a destra e si precipitò da Eria.
Ormai aveva tutto quello che gli serviva, i guanti, la pietra focaia e gli stava anche per consegnare i soldi, i suoi guanti sarebbero stati pronti a breve, ne era sicuro, e questa sua sicurezza lo spinse a correre verso Eria.
Così in poco tempo si trovò davanti alla porta del suo negozio, la aprì e pose sul tavolo i guanti dicendo
"Ora i miei guanti"
 
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5 replies since 25/11/2007, 15:42   27 views
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